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CONTROLLO SEGNALI SECONDARIO SU ALFA ROMEO 156 16V 1.6L

 

 

Presentiamo un caso studio su un motore Alfa Romeo di una 156 con codice motore AR32104. Il sistema di accensione Twin Spark presenta una combinazione di una doppia candela per cilindro per aumentare i punti di combustione in camera di scoppio e con quattro bobine di tipo DIS (Distributorless Ignition Systems)  con due uscite per ogni coppia di candele comoda per prelevare i segnali sia del circuito primario che del secondario.

 

 

 

 

Con l'oscilloscopio PicoScope Automotive a quattro canali possiamo campionare facilmente tutto l'impianto di accensione. Nel canale A in BLU preleviamo la tensione del circuito primario. Si può notare perfettamente il periodo di fase quando si passa da una tensione sulla traccia BLU da 13,2 V a 0V.

Periodo di fase: Nel circuito primario della bobina sul canale A in BLU non esiste la corrente fino al periodo di sosta, quando la bobina viene collegata a terra, e la tensione scende a zero. Il periodo di sosta è controllato dall'amplificatore di accensione e la lunghezza della sosta è determinata dal tempo necessario per arrivare a circa 8 ampere. Una volta raggiunta tale corrente predeterminata, l’amplificatore cessa di aumentare la corrente primaria la quale è mantenuta fino a quando la terra viene rimossa dalla bobina, nel momento esatto dell'accensione.

La corrente del circuito sul canale C in VERDE si può campionare con una Pinza Amperometrica con BNC, in questo caso con la PP264 con due range 0-20A oppure 0-60A. Tramite il Software è possibile scegliere il tipo di sonda che si utilizza per ogni canale e ritrovarsi già la scala dei valori preimpostata con la conversione corretta, in questo caso la curva verde fa riferimento alla scala in verde sulla sinistra con valori da 0 a 10 Ampere.

Carica in corrente: La forma d'onda sul canale C in VERDE mostrerà una linea curva, che indica la velocità alla quale la bobina diventa «saturata». Più piatta è la linea, più lungo sarà il tempo necessario per «riempire» la bobina con la tensione. La forma d'onda si appiattisce per un tempo, quando la corrente è mantenuta da amplificatore dopo aver raggiunto il requisito di corrente. La corrente viene mantenuta fino a quando l'amplificatore rilascia il percorso di terra, quando la forma d'onda scende verticalmente. Anche questa linea verticale è importante, in quanto una linea «inclinata» indica che l'amplificatore non commuta abbastanza velocemente e, di conseguenza, questo avrà un effetto sulla tensione indotta

 

 

Nel canale B in ROSSO abbiamo campionato la curva del segnale del circuito secondario in AT. Si può notare nel Punto A come la corrente inizia a crescere per caricare la bobina fino a raggiungere i 7,5 Ampere sufficienti per generare il picco in alta tensione sul secondario ed avere una corretta accensione della candela.

Nell'ingrandimento sulla destra si può notare come nel Punto B la caduta di tensione del primario provoca un'oscillazione sul segnale del secondario in rosso denominato picco della polarità. L'importanza di questa diagnosi serve a concentrarsi nel Punto C dove possiamo misurare il tempo di combustione della scintilla.

In questo test con veicolo in moto, è bene dare un colpo di accelerata per vedere quando si riduce il tempo di combustione Punto C in ordine di millisecondi.

 

 

Nella tabella qui sopra si possono individuare i vari punti da analizzare del circuito secondario che nelle nostra diagnosi ritroveremo nel segnale in rosso sul canale B con riferimento sulla scala di valori in KiloVolt che ritroviamo sulla destra.

Sostituita la bobina ritroviamo i nuovi segnali perfettamente funzionanti con i tempi di combustione scintilla in accelerata corretti, come viene dimostrato con l'immagine qui sotto. I righelli di tempo verticali (tratteggiati) indicano il tempo minimo di combustione dove i segnali di questo impianto non devono scendere.

 

 

Grazie alle prestazioni degli Oscilloscopi PicoScope 4425 è possibile analizzare a fondo un componente automotive prima della sua sostituzione.

La forma d'onda in formato .psdata si può scaricare qui sotto e analizzarla anche con il Software PicoScope 6 in modalità Demo gratuita, scaricala ora sul tuo computer su questo link. Grazie per l'attenzione.

 

 

        Scarica i segnali analizzati in formato .psdata

        Accessori utili per analisi accensioni


 

I nostri partner possono contribuire alla raccolta di casi studio risolti con l'utilizzo di Oscilloscopi PicoScope Automotive
e contattare i nostri uffici per una possibile collaborazione. Grazie ancora per condividere le vostre esperienze!

 

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