Misuratore della portata dell'aria – a filo caldo

Connessione dell'oscilloscopio

Esempio di forme d'onda e note

Informazioni tecniche

Connessione dell'oscilloscopio durante il test:
misuratore di portata - a filo caldo

Inserire un adattatore di prova BNC nel canale A dell'PicoScope, collegare una pinza grande a coccodrillo nera sulla presa nera (negativo) dell'adattatore e una sonda da agopuntura sulla presa rossa (positivo) dell'adattatore. Collegare la pinza a coccodrillo nera sul morsetto negativo della batteria e collegare il terminale di uscita del sensore di portata alla sonda da agopuntura, come illustrato in figura 7.1.

Fig. 7.1

Durante il test del misuratore di portata, durante il tentativo di catturare l'uscita, potrebbero essere necessari pi� tentativi per 'centrare' la forma d'onda.

Con la forma d'onda di esempio visualizzata sullo schermo, premere la barra spaziatrice per cominciare a vedere le letture in tempo reale. Premere rapidamente l'acceleratore, portando il gas dal minimo al massimo, e osservare la forma d'onda.

Esempio forma d'onda del misuratore di portata - filo caldo

Note sulla forma d'onda dell'anemometro di portata a filo caldo

La tensione in uscita dal misuratore di portata d'aria (AFM) deve essere lineare rispetto alla portata d'aria e può essere misurata tramite oscilloscopio come riportato nell'esempio. La forma d'onda deve indicare una tensione di circa 1,0 V quando il motore è al minimo, questa tensione aumenterà quando il motore è accelerato e il volume dell'aria aumenta producendo un picco iniziale. Questo picco è dovuto all’afflusso iniziale di aria e diminuisce momentaneamente prima che la tensione aumenti di nuovo a un altro picco di circa 4,0 – 4,5 V. In ogni caso questa tensione dipende dal livello di accelerazione del motore, quindi una tensione inferiore non indica necessariamente un errore del misuratore di portata.
Durante una decelerazione la tensione cadr� bruscamente col chiudersi della farfalla del gas che riduce la portata d'aria, e il motore ritorna al minimo. La tensione finale diminuisce gradualmente su un motore dotato di valvola di controllo del minimo, in quanto esso lentamente ripristina il motore al livello minimo in base alla caratteristica di antispegnimento. Questa funzione normalmente incide solo sulla velocità del motore a partire da 1200 rpm fino all'impostazione del minimo.

È sufficiente una base dei tempi di circa 10 secondi per consentire all'operatore di esaminare in un'unica immaginela tensione di uscita del misuratore di portata, il passaggio dal minimo alla fase di accelerazione e al ripristino del minimo. La struttura del rumore sulla forma d'onda è dovuta alla variazione della depressione dovuta agli impulsi induttivi inviati nel momento in cui il motore è in funzione.

Informazioni tecniche – misuratori di portata a filo caldo

Questo specifico tipo di misuratore di portata ha molti vantaggi rispetto al comune misuratore a banderuola in quanto offre una resistenza minima al flusso d'aria in entrata. La massa della portata dell'aria viene calcolata in base all'effetto di raffreddamento su un filo riscaldato sospeso nel passaggio dell'aria: proprio tale effetto di raffreddamento causato dalla portata d'aria sul filo segnala all'ECM la quantità di aria in entrata.

Il misuratore di portata viene posizionato tra il filtro dell'aria e la valvola a farfalla del gas. Internamente al componente sono presenti due fili: un filo viene utilizzato per trasmettere la temperatura dell'aria in entrata e l'altro viene riscaldato a un alta temperatura (circa 120 °C) attraverso il passaggio di una piccola corrente. L'aria passando attraverso il filo riscaldato avrà un effetto raffreddante su di esso determinando una variazione di temperatura; un piccolo circuito interno incrementerà il passaggio della corrente attraverso il filo per mantenere la temperatura ed è proprio la rilevazione di questa corrente che invia un segnale all'ECM relativo al flusso d'aria.

La corrente fornita al filo riscaldato modificherà in maniera proporzionale la portata d'aria. Il riscaldamento costante dei fili ne determina una copertura di ossido; per ripulirli dopo ogni viaggio, vengono attraversati da una corrente che li riscalda fino a una temperatura di circa 1000 °C, distruggendo qualsiasi residuo in modo che al prossimo avvio del veicolo i fili saranno perfettamente puliti.

Fig. 7.2

Nella figura 7.2 viene visualizzato un misuratore di portata a filo caldo.