Guida testSensori Sistema di distribuzione - di tipo induttivo
Rilevazione del sistema di distribuzione - di tipo induttivo
Connessione dell'oscilloscopio
Esempio di forme d'onda e note
Informazioni tecniche
Connessione dell'oscilloscopio durante il test: rilevazione di un sistema di distribuzione di tipo induttivo
Il tipo di connessione dipende dal sistema di distribuzione installato. L'amplificatore può essere montato direttamente su di esso oppure in remoto in varie posizioni.
Nel caso di montaggio dell'amplificatore in remoto:
Collegare un adattatore di prova BNC al canale A dell'PicoScope, collegare una sonda da agopuntura sulla presa nera (negativo) dell'adattatore e una sonda da agopuntura sulla presa rossa (positivo) dell'adattatore. Collegare nuovamente il connettore multiplo a due fili al sensore induttivo volante che si trova sul corpo del sistema di distribuzione, come illustrato in figura 19.1.
Fig. 19.1
Nel caso di montaggio dell'amplificatore sul corpo del sistema di distribuzione:
Rimuovere l'amplificatore e collegare i due piccoli adattatori volanti alle connessioni di uscita del sensore e riposizionare l'amplificatore (se si desidera eseguire il test del sensore mentre il motore è in moto). Collegare un adattatore di prova BNC al canale A dell'PicoScope, collegare una pinza piccola a coccodrillo nera alla presa nera (negativo) dell'adattatore e una pinza piccola a coccodrillo rossa sulla presa rossa (positiva) dell'adattatore. Collegare le due pinze a coccodrillo ai due adattatori volanti piccoli.
Dalla figura dell'oscilloscopio preimpostato e dall'esempio riportati in questa pagina è possibile rilevare che la forma d'onda viene stabilizzata utilizzando un trigger sul fronte di discesa.
Esempio di forma d'onda del sensore di tipo induttivo del sistema di distribuzione
Note sulla forma d'onda del sensore del sistema di distribuzione di tipo induttivo
Questo tipo particolare di sensore genera un proprio segnale e non è necessaria alcuna alimentazione. Riconoscibile dalle due connessioni elettriche, il sensore viene utilizzato come segnale per attivare l'amplificatore dell'accensione o l'ECM. Appena il rotore metallico inizia a ruotare, a causa della variazione di campo magnetico, nel sensore è indotta una tensione alternata. È possibile descrivere questo tipo di sensore come un piccolo alternatore in quanto la tensione di uscita aumenta quando il rotore metallico si avvicina all'avvolgimento, scende bruscamente attraversando 0 V nel momento in cui i due componenti si allineano e producendo una tensione di fase opposta nel momento in cui il rotore passa. La forma d'onda è denominata onda sinusoidale o sinusoide.
La tensione prodotta dal sensore sarà determinata da vari fattori, tra cui:
Velocità del motore - la tensione prodotta aumenterà da 2-3 V durante l'avviamento fino a oltre 50 V a velocità motore maggiori.
La distanza tra il rotore metallico e l'avvolgimento del sensore. Una distanza media in aria è compresa tra 0,2 e 0,35 mm, una distanza maggiore in aria riduce l'intensità del campo magnetico rilevato dall'avvolgimento e di conseguenza, la tensione di uscita si ridurrà.
L'intensità del del campo magnetico prodotto dal magnete. L'intensità del campo magnetico determina l'effetto che esercita quando passa attraverso l'avvolgimento e la tensione di uscita si ridurrà in tal senso.
Una differenza tra le tensioni positiva e negativa possono anche essere apparenti in quanto il lato negativo dell'onda sinusoidale viene talvolta attenuato quando è connesso al circuito dell'amplificatore, ma produrrà CA perfetta quando viene disconnesso e testato in condizioni di rotazione.
Informazioni tecniche - sensori del sistema di distribuzione
Questo tipo particolare di sensore genera un proprio segnale e non è necessaria alcuna alimentazione. Riconoscibile dalle due connessioni elettriche, il sensore viene utilizzato come segnale per attivare l'amplificatore dell'accensione o l'ECM.
Appena il rotore metallico inizia a ruotare, a causa della variazione di campo magnetico, nel sensore è indotta una tensione alternata. È possibile descrivere questo tipo di sensore come un piccolo alternatore in quanto la tensione di uscita aumenta quando il rotore metallico si avvicina all'avvolgimento, scende bruscamente attraversando 0 V nel momento in cui i due componenti si allineano e producendo una tensione di fase opposta nel momento in cui il rotore passa. La forma d'onda è denominata onda sinusoidale o sinusoide.
La tensione prodotta dal sensore sarà determinata da vari fattori, tra cui:
Velocità del motore - la tensione prodotta aumenterà da 2-3 V durante l'avviamento fino a oltre 50 V a velocità motore maggiori.
La distanza tra il rotore metallico e l'avvolgimento del sensore. Una distanza media in aria è compresa tra 0,2 e 0,35 mm, una distanza maggiore riduce l'intensità del campo magnetico rilevato dall'avvolgimento e, di conseguenza, la tensione di uscita diminuirà.
L'intensità del campo magnetico prodotto dal magnete. L'intensità del campo magnetico determina l'effetto che esercita quando passa attraverso l'avvolgimento e la tensione di uscita si ridurrà in tal senso.
Sono disponibili due tipi di sensori a magnete permanente denominati Anulare e Lembo. Il fattore distintivo tra i due tipi è che nella rilevazione di tipo lembo è presente solo un punto riluttore mentre in quella di tipo anulare è presente un punto di riluttore per cilindro.
Il sensore sarà immancabilmente montato sull'albero del sistema di distribuzione e guidato dall'albero a camme. Il test può essere eseguito in vari modi utilizzando un multimetro o un oscilloscopio.
Fig. 19.2
La figura 19.2 mostra il diagramma di un sensore induttivo di un sistema di distribuzione di tipo induttivo anulare.
