iniettore multipoint

Iniettori multipoint (tensione)
Utilizzo dell'attenuatore 20:1

Connessione dell'oscilloscopio
Esempio di forme d'onda e note
Informazioni tecniche


Connessione dell'oscilloscopio durante il test:
forma d'onda della tensione per un iniettore multipoint

Collegare l'attenuatore 20:1 al canale A dell'PicoScope e l'adattatore di prova BNC all'altra estremità dell'adattatore. Collegare una pinza grande a coccodrillo nera sulla presa nera (negativo) e una sonda da agopuntura sulla presa rossa (positivo) dell'adattatore di test. Collegare la pinza grande a coccodrillo nera sul negativo della batteria e collegare il cavo verso massa dell'iniettore alla sonda da agopuntura. In alternativa, è possibile utilizzare l'adattatore di prova a due pin TA011, come illustrato in figura 35.1.

Notare che, per evitare un corto circuito, il filo dell'iniettore non deve essere collegato al negativo (massa) dell'oscilloscopio.


Fig. 35.1

L'attenuatore 20:1 viene utilizzato per monitorare la tensione indotta che viene creata quando viene aperto il percorso a massa all'impianto dell'iniettore. Questa tensione è fra 60 e 80 V. Senza l'aiuto dell'attenuatore 20:1, l'oscilloscopio potrebbe misurare fino a 20 V.

Con la forma d'onda di esempio visualizzata sullo schermo, premere la barra spaziatrice per cominciare a vedere le letture in tempo reale. Premere rapidamente l'acceleratore portando il gas dal minimo al massimo e osservare la forma d'onda che si espande in corrispondenza dell'accelerazione e, in alcuni modelli, e scompare a regimi sopra il limite. La forma d'onda viene stabilizzata utilizzando il fronte di discesa per attivare l'oscilloscopio.

Esempio di forma d'onda dell'iniettore multipoint (tensione)

Note sulla forma d'onda dell'iniettore a più punti

L'iniettore è un dispositivo elettromeccanico alimentato a 12 V. La tensione sarà presente solo quando il motore è in avviamento o in moto, in quanto l'alimentazione è controllata da un relè tachimetrico.
La durata del tempo di apertura dell'iniettore dipende dai segnali di ingresso rilevati dall'ECM grazie ai relativi sensori del motore.

Il tempo di apertura o 'durata dell'iniezione' è variabile per compensare l'avvio del motore a freddo e i periodi di riscaldamento. La durata si espanderà in condizioni di accelerazione. L'iniettore è alimentato a tensione costante mentre il motore è in moto e il percorso a massa sarà attivato dall'ECM, il risultato può essere rilevato nella forma d'onda di esempio. Quando viene rimossa la connessione a massa, nell'iniettore viene indotta una tensione e viene registrata un picco di circa 50 V.

L'iniezione multipoint può essere sequenziale o simultanea. Un sistema simultaneo alimenterà i 4 iniettori contemporaneamente con ciascun cilindro che riceve 2 impulsi di iniezione per ciclo (720° di rotazione dell'albero motore). Un sistema sequenziale riceverà 1 impulso di iniezione per ciclo, con una temporizzazione che coincide con l'apertura della valvola di aspirazione.

Come guida orientativa, la durata di iniezione, per un motore con una normale temperatura di funzionamento e al minimo, corrisponde ai seguenti tempi:

  • 2,5 ms - simultanea
  • 3,5 ms - sequenziale

Informazioni tecniche – iniettori elettronici multipoint

L'iniettore multipoint è un dispositivo elettromeccanico alimentato a 12 V dal relè di iniezione carburante oppure dall'ECM.

La tensione in entrambi i casi sarà presente solo quando il motore è in avviamento o in moto, in quanto entrambe le alimentazioni di tensione sono controllate da un relè tachimetrico.

L'iniettore viene alimentato di carburante da un common rail. La durata del tempo di apertura dell'iniettore dipende dai segnali di ingresso rilevati dall'ECM grazie ai relativi sensori del motore. Questi segnali di ingresso includono:

  • La temperatura del refrigerante.
  • La tensione di uscita dal misuratore di portata di aria (quando installato).
  • La resistenza del sensore della temperatura aria.
  • Il segnale del sensore MAP (quando installato).
  • La posizione del pedale dell'acceleratore e del potenziometro.

Il tempo di apertura o la durata dell'iniezione sono variabili per compensare l'avvio del motore a freddo e i periodi di riscaldamento, ad esempio una diminuzione di un'elevata durata del tempo di iniezione nel momento in cui il motore si riscalda fino a raggiungere la temperatura di funzionamento.
La durata aumenterà anche in condizioni di accelerazione e diminuirà in condizioni di carico leggero.

A seconda del sistema installato, gli iniettori possono essere attivati una o due volte per ciclo. Gli iniettori sono collegati in parallelo con iniezione simultanea e verranno attivati tutti contemporaneamente (vedi figura 35.2). L'iniezione sequenziale, come quella simultanea, presenta un'alimentazione comune su ciascun iniettore ma, a differenza di quella simultanea, dispone di un percorso a massa diverso per ciascun iniettore (vedi figura 35.3). Questa alimentazione singola consente al sistema, quando utilizzato con un sensore di fase, di distribuire il carburante quando la valvola di aspirazione è aperta e l'aria in entrata favorisce la nebulizzazione del carburante.
È inoltre comune che gli iniettori siano alimentati in 'banchi' sui motori configurati a 'V' (vedi figura 35.4). Il carburante verrà distribuito su ciascun banco in maniera alternativa. Nel caso di un motore Jaguar V12, gli impianti di iniezione sono alimentati in 4 gruppi di 3 iniettori.

A causa della frequenza di alimentazione degli iniettori, un iniettore in un impianto sequenziale dovrà avere una durata, o apertura, doppia, rispetto a quella a un impulso simultaneo. Ciò sarà determinato dalla velocità del flusso dell'iniettore.

Iniezione carburante elettronica - simultanea
Fig. 35.2
Iniezione carburante elettronica - sequenziale
Fig. 35.3
Iniezione carburante elettronica - banco
Fig. 35.4

L'iniettore è costituito da una valvola a solenoide mantenuta in posizione di chiusura da una molla finché l'ECM non chiude il circuito a massa. Quando il campo elettromagnetico solleva il perno, il carburante viene distribuito nel motore. Il sollevamento totale del perno è di circa 0,15 mm con un tempo di reazione di circa 1 millisecondo.

Iniezione carburante elettronica
iniettore carburante elettronico
Fig. 35.5
Fig. 35.6

Nella figura 35.5 viene illustrata una sezione di un iniettore di carburante elettronico. Nella figura 35.6 viene illustrato un iniettore di carburante elettronico.

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